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Savuci in festival
Ovvero come far rivivere un piccolo borgo di un piccolo comune della presila catanzarese. Prima però un po’ di storia. Savuci come tanti “casali” dell’epoca nasce dalla diaspora degli abitanti della città di Taverna. Intorno all’anno 1100 un primo nucleo di 27 “fuochi” o famiglie si trasferisce nel costone che risale il fiume Alli, sotto l’attuale frazione Maranise del comune di Fossato Serralta. La presenza di piante di gelso favorisce l’allevamento del baco da seta e la lavorazione del prezioso filato. Nel corso dei secoli il borgo cresce e segue le vicende del territorio con alterne fortune. Con il terremoto del 1972/73 Savuci viene evacuato ed i suoi già pochi residenti si trasferiscono altrove. Come è facile immaginare incomincia un lento declino al quale però non si rassegnano le Amministrazioni comunali che si alternano fino ai giorni nostri. Continue reading
Una vecchia amica scrive su Facebook …
Curioso poi che proprio negli USA si festeggi il primo lunedì di settembre.. Le mie digressioni
L’Italia invecchia: Il profumo della carità non basta
Il Rapporto ISTAT 2017 sulla composizione della popolazione italiana ed alla sua evoluzione pubblicato nel maggio 2017 contiene una nuova classificazione della popolazione in “raggruppamenti sociali”, realizzata su base statistica, che secondo Istat dovrebbe superare quella più tradizionale per classi sociali, considerata ormai vetusta. Questa nuova classificazione disegna la struttura sociale attraverso le caratteristiche dei gruppi che formano la nostra società. Continue reading
Savuci, un sogno di cui si riprende ….. a parlare
“percorrendo la strada che da Maranise conduce al minuscolo borgo di Savuci, completamente disabitato dagli anni Settanta, si percepisce netta la sensazione di abbandono. Rovi e sterpaglie a invadere la carreggiata, un silenzio quasi irreale, ed intorno, quasi a fare da contraltare, una vegetazione rigogliosa … ” queste le prime battute di un articolo pubblicato da “il quotidiano del Sud” del 24 Gennaio 2018
Savuci e il programma-sogno di trasformarlo
Navigavo alla ricerca dell’articolo apparso oggi su “il quotidiano” con il titolo “Savuci e il sogno di trasformalo nel borgo della creatività” a firma di Rosanna Bergamo Garcea; ma la rete, con la complicità di Google, mi ha intrappolato nel Programma Politico Amministrativo della Lista Civica “Per il bene comune” Continue reading
Una briscola per stare insieme
Un mazzo di carte da gioco è uno strumento per fare un gruppetto, un torneo permette di rompere il ghiaccio, allargare la schiera delle amicizie, creare nuove relazioni interpersonali: questa la motivazione di fondo per il torneo di briscola che si è svolto a Savuci qualche giorno fa. Età diverse, esperienze diverse, vite diverse tutti insieme
per un solo scopo: giocare e mostrare il proprio valore. Se poi ci sono dei premi, il gioco diventa anche più interessante, ma è essenziale che regni l’allegria e si sorrida anche degli errori dei compagni e … della giuria.
DIRITTI E SALUTE: SE LA LISTA DI ATTESA E’ LUNGA CI SI PUO’ RIVOLGERE AL PRIVATO PAGANDO IL SOLO TICKET
Dalla premessa che lo Stato tutela il diritto-dovere alla salute perché è un diritto primario e fondamentale della persona (Cassazione – sent. n. 2923 del 27.02.2012) e che il cittadino finanzia il sistema sanitario nazionale con il pagamento delle tasse, deriva che il cittadino, Continue reading
SAVUCI apre le porte allo sport
Un torneo di briscola, a coppie, è in programma per Sabato 13 gennaio. Rosa Rumolo, giovane e affermata orafa napoletana, consegnerà personalmente una sua creazione alla coppia vincitrice; la seconda classificata sarà premiata da Francesco Scicchitano, organizzatore dell’evento promosso dall’associazione culturale Effetto Stendhal e dall’associazione socio-assistenziale Il Mantello. Per partecipare al torneo è necessario iscriversi. L’iscrizione è gratuita e non prevede particolari formalità. Iscriviti anche tu.
Proponiamo l’accesso alla pagina di Wikipedia per qualche notizia storica e per le regole di gioco.
Savuci: il borgo che torna alla vita
Da borgo abbandonato a centro vitale di cultura, arte e umanità. torna a vivere dopo 40 anni, grazie all’impegno di due associazioni, “Effetto Stendhal” , culturale, con Francesco Scicchitano e, “il Mantello” , socio-assistenziale, con Lucio Bramato. Continue reading