Riprendiamo ..

logoRiprendiamo gli incontri con famiglia e badanti in collaborazione con il gruppo Caritas attivo presso la Parrocchia di Santa Teresa di Gesù Bambino, come in precedenza, giovedì dalle 15,30 alle 17,00.
Ringraziamo il Parroco d.Ivan Rauti  e la comunità parrocchiale per il prezioso aiuto alla nostra Associazione.

Attivato lo sportello Famiglia & Badante

famiglie-badanti (1)E’ lo strumento attraverso il quale l’A. eroga un servizio di mediazione nei rapporti tra la famiglia e la badante ed in genere la persona esterna al nucleo familiare che si prende cura di un anziano.

Il servizio è gratuito e consiste in un colloquio durante il quale attraverso il quale si rilevano le effettive esigenze e le effettive competenze. In un secondo momento si favorisce il contatto tra le parti.

I colloqui si svolgono nei locali parrocchiali il primo, secondo e terzo giovedì di ogni mese, dalle ore 15,30 alle 17,00 con esclusione dei giorni festivi.

IN CONCLUSIONE… R.U.N.T.S.

leggi magesGià da qualche anno si avverte la volontà statale di dare una nuova e più corposa dignità alle organizzazioni non aventi scopo di lucro. Questo è il senso, dichiarato, della L. 6 giugno 2016 n.106, con cui si assegna al Governo la delega per la “Riforma del terso Settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”. Questa legge è, per certi aspetti, il canto del cigno per la L.266/91, che sino ad oggi ha regolamentato il mondo del volontariato. Il percorso attuativo della L. 106 si sviluppa  con l’emissione di 5 decreti  (i primi quattro legislativi, il quinto del presidente della Repubblica). Si tratta, in ordine di tempo, dei decreti su: Servizio civile universale (D.Lgs 6 marzo 2017, n. 40), Cinque per mille ( DLgs 3 luglio 2017, n. 111), Impresa sociale (Dlgs 3 luglio 2017 n. 112), Codice del Terzo settore (DLgs 3 luglio 2017 n. 117) e statuto della Fondazione Italia sociale ( DPR 28 luglio 2017 n. 211)

Il più corposo è il D.lgs n. 117 del 3 luglio 2017, detto Codice del Terzo Settore: istituisce il Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), registro unico a livello nazionale in cui confluiscono tutte le organizzazioni  non lucrative, qualunque ne sia la natura giuridica,  e ne regola il funzionamento,  disciplinandone i diversi momenti della vita sociale, sia nei rapporti interni che nei rapporti con l’esterno.

Con altri decreti emessi dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, opportunamente delegato, si provvede poi a regolamentare l’aspetto contabile e sociale: si provvede a dare contorni più definiti alla rendicontazione gestionale, prima molto discrezionale, demandata spesso ad una interpretazione personale, alla libera iniziativa ed alla pura necessità di far di conto per dar conto.

Il 4 luglio 2019   il Ministero Lavoro e Politiche Sociali licenzia il D. pubblicato sulla GU n.186 del 2 agosto 2019  e detta le “linee guida per la regolamentazione del bilancio sociale degli Enti del Terzo Settore”,  definisce la “modulistica di bilancio degli Enti del Terzo Settore” con il  successivo DM n.39 del 5 marzo 2020 . Diventa così obbligatorio a partire dal 2021, l’uso di uno schema generale, unico per tutti, che presenta vantaggi e svantaggi, fatta salva la differenziazione tra i piccoli enti non commerciali e  gli altri: i piccoli ETS possono redarre  il bilancio in forma di rendiconto per cassa (gli altri devono usare la forma del rendiconto di gestione) e non sono obbligati presentare la relazione di missione, a relazionare cioè sul bilancio in senso qualitativo.

Il rendiconto per cassa è basato sulla contabilizzazione delle entrate e delle uscite effettive, fa riferimento cioè solo ai flussi finanziari, mentre il rendiconto gestionale fa riferimento ai flussi di costi e ricavi. Il primo  è una sommatoria organizzata delle entrate e delle uscite gestibili, contabilmente, in partita semplice, il classico conto della spesa, mentre il secondo obbliga al ricorso al sistema di scritture in partita doppia.

Le piccole Associazioni possono  adottare il rendiconto per cassa e sono obbligate ad usare lo schema previsto dalla normativa.

Può essere conveniente , per una agevole rendicontazione, utilizzare un programma gestionale che  assicura la correttezza aritmetica e la classificazione dei movimenti secondo un PIANO DEI CONTI appositamente predisposto, tarato in funzione delle specifiche esigenze sociali e, comunque, suscettibile di modifiche migliorative.

Documenti anagrafici? Come averli?

EMBLEMA REPUBBLICAPrima o poi abbiamo la necessità di avere qualche  documento anagrafico da presentare a corredo di qualche  pratica e, in tempo di pandemia, è difficile accedere agli uffici pubblici comunali.  Ma è possibile averlo con estrema facilità: basterà accedere alla Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, in acronimo A.N.P.R. , autenticarsi, scegliere il documento richiesto e scaricare un file, in formato pdf, sul proprio PC. Si avrà una autocertificazione con pieno valore legale.
Con assoluta comodità ed a costo zero.
E’ un servizio erogato dal Ministero dell’Interno.

Proventi da P.A. rif 2018 (L.124/2017)

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017,   
       il mantello
Via Carlo V°, n. 193, Catanzaro
      CF 97031430792
rende pubblici online quanto di natura pubblica ha ricevuto nel 2018:
ENTE EROGATORE          COMUNE      SOMMA INCASSATA  DATA INCASSO                              CAUSALE
Settore Politiche Sociali   Catanzaro           € 1.867,00                    01/02/2018              HCP2017/convenzione n7 del 29/05/2015/Assistenza
domiciliare anziani non autosufficienti
Settore Politiche Sociali   Catanzaro          € 1.920,00                    01/02/2018               HCP2017/convenzione n7 del 29/05/2015/Assistenza
domiciliare anziani non autosufficienti
Settore Politiche Sociali   Catanzaro          € 1.920,00                     01/02/2018              HCP2017/convenzione n7 del 29/05/2015/Assistenza
domiciliare anziani non autosufficienti
Settore PoliticheSociali    Catanzaro         € 1.872,00                       01/02/2018              HCP2017/convenzione n7 del 29/05/2015/Assistenza
domiciliare anziani non autosufficienti
Settore Politiche Sociali    Catanzaro         € 3.703,00                     26/03/2018              HCP2017/convenzione n7 del 29/05/2015/Assistenza
domiciliare anziani non autosufficienti
Settore Politiche Sociali    Catanzaro        € 4.200,00                      26/03/2018              HCP2017/convenzione n7 del 29/05/2015/Assistenza
domiciliare anziani non autosufficienti
Agenzia delle Entrate        Roma               €       55,57                         16/08/2018              5 x1000 rif. anno 2016
La rendicontazione di cui sopra è conforme a quanto pubblicato  sul sito http:  https://italianonprofit.it utilizzando il modulo L124
Clicca su questo link per vedere il Modulo L124:
Io sottoscritto lucio bramato, in qualità di Legale Rappresentante di il mantello, consapevole che la Legge 124/2017 (art 1, cc 125 e
segg) richiede agli enti non profit la pubblicazione nei propri siti o portali digitali delle “informazioni relative a sovvenzioni,
contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti” da enti e società pubbliche, pena la
restituzione delle somme incassate, DICHIARO che i dati e le informazioni qui riportate relative alle suddette risorse incassate nel
corso del 2018 sono complete e rispondono al vero”
Catanzaro, 08/02/2019 13:19:02
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